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Voice
Risk Analysis (VRA) |
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GB:
le truffe si evitano con l'analisi vocale |
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Sperimentato
in 12 comuni britannici il Voice Risk Analysis, il sistema di rilevazione
vocale per individuare i destinatari fraudolenti di assegni statali.
336.711 sterline: a tanto ammonta il risparmio della Pubblica amministrazione
britannica da quando ha attivato Voice Risk Analysis, il sistema
informatico che consente di individuare le richieste di contributi
fraudolente.
In Gran Bretagna, negli ultimi anni, l'assegnazione degli aiuti
economici statali destinati alle famiglie è stata oggetto di un
numero elevatissimo di truffe, costate allo Stato 700 milioni di
sterline.
Per contrastare questo fenomeno ed evitare che lo Stato elargisca
assegni a chi non ne ha diritto, in 12 Comuni è partita la sperimentazione
del VRA, che attraverso l'analisi delle inflessioni vocali, delle
pause e delle ripetizioni riesce a rilevare il grado di veridicità
dell'interlocutore telefonico.
Gli operatori della pubblica amministrazione contattano gli utenti,
mettendoli al corrente che la conversazione sarà registrata dal
sistema elettronico per scoraggiare eventuali tentativi di raggiro.
Tra le circa 1000 persone contattate fino a questo momento e sottoposte
al sistema di rilevazione 119 casi sono passati al vaglio dei funzionari
del Consiglio per ulteriori controlli e 43 di questi si sono rivelati
"positivi al test" antimenzogna.
Questo nuovo strumento si è rivelato assai efficace per l'erogazione
dei sussidi statali: «Il sistema garantisce che vengano pagate con
i fondi le persone che ne hanno diritto - sottolineano i responsabili
- e li paghiamo anche più rapidamente».
Roberta D'Onofrio - 19 febbraio 2008 |
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La
Pubblica Amministrazione risparmia con la macchina della verità |
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Londra
- Gli amministratori di Harrow, nel Middlesex britannico, si fregano
le mani: da quando hanno introdotto un sistema di Voice Risk Analysis
- VRA, la pubblica amministrazione ha risparmiato 336.711 sterline.
Il VRA, infatti, può individuare senza troppa fatica truffe e frodi
telefoniche.
L'analisi computerizzata della voce permette ai 12 comuni britannici
che la stanno sperimentando di analizzare in tempo reale i percorsi
vocali dell'interlocutore, con una tale precisione da saper indicare
quando chi si trova dall'altra parte del telefono, e che magari
richiede il rinnovo di certi contributi pubblici, stia con ogni
probabilità mentendo.
Particolari inflessioni della voce, ripetizione di certe frasi,
cambi repentini di argomento, esitazioni: tutto finisce nell'orecchio
impietoso dell'algoritmo di controllo.
Non si tratta, evidentemente, di fantascienza: ciò che colpisce
ancor più della tecnologia è il fatto che il suo impiego permetta
alla PA di trattenere denari che altrimenti andrebbero a chi non
ne ha diritto. Di interesse anche il fatto che solo il 5 per cento
di tutti coloro che hanno chiamato e ai quali è stato annunciato
che per le conversazioni telefoniche sarebbe stato utilizzato il
VRA ha chiesto di non venire sottoposto a quella analisi.
"Il sistema garantisce che vengano pagate con i fondi le persone
che ne hanno diritto - spiegano i responsabili - e li paghiamo anche
più rapidamente". Nel tempo ciò che vanno osservando è un calo delle
frottole raccontate dai contribuenti sotto la "minaccia" di essere
sottoposti al VRA. Da maggio 2007 a settembre 2007 l'amministrazione
aveva già dichiarato di aver risparmiato almeno 110mila sterline.
Fin qui, delle 998 persone sottoposte al sistema, 119 sono state
bollate come "ad alto rischio". In questo caso il VRA ha ritenuto
che le probabilità che abbiano mentito erano molto elevate. Di questi,
sottoposti successivamente ai controlli diretti dei funzionari del
Council, ben 43 sono risultati effettivamente percettori di fondi
a cui non hanno diritto.
Nel Regno Unito l'amministrazione calcola che le frodi contro lo
Stato e legate ad assegni di assistenza e supporti familiari superino
i 700 milioni di sterline.
News - 19 Febbraio 2008 |
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In
GB la nuova macchina della verità |
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L'innovativo
strumento verrà utilizzato per scoprire chi evade il fisco
E' giunto il momento per gli evasori e per i finti disoccupati
di uscire allo scoperto. Sarà infatti utilizzato in Inghilterra
un sistema chiamato “ Voice Risk Analyser ” che riconosce il mentitore
dal tono della voce. In particolare scova le alterazioni vocali
anche impercettibili di chi dice il falso. La macchina della verità
è costruita dalla ditta elettronica “Capita”, e sarà probabilmente
acquistata da molti uffici governativi.
Entro la fine dell'anno il “ Voice risk analyser ” sarà utilizzato
per combattere le frodi da molti enti pubblici, ma già adesso
viene usato da alcune compagnie assicurative e alcune banche,
che effettivamente hanno riscontrato un calo del 20% di false
denunce, con un risparmio di milioni di euro.
Come funziona il “Voice Risk Analyser”?
A differenza delle vecchie macchine della verità, che valutavano
il mentitore dal sudore, oggi l'apparecchio analizza il tono di
voce, prima in condizioni normali, mentre l'individuo pronuncia
il proprio nome e indirizzo, e poi su questioni sulle quali potrebbe
mentire. I produttori, in risposta a chi non crede all'affidabilità
della macchina, affermano che il Voice Risk Analyser riesce a
distinguere se l'interlocutore mente o è solo nervoso o stressato.
Ci sono comunque dubbi sull'affidabilità e sull'utilizzo della
macchina: i difensori del diritto alla privacy non ritengono giusto
l'impiego del nuovo apparecchio. Consensi, dubbi, difetti e pregi
di una macchina che potrebbe far diminuire sensibilmente l'alto
numero di mentitori ed evasori.
Veronica Izzo - 16 Aprile 2007 |
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