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Regole
dello Spionaggio Internazionale |
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La
Convenzione dell'Aia definisce le condizioni che devono verificarsi
perché un dato individuo possa essere riconosciuto come spia e stabilisce
che esso, anche se colto in flagrante, non può essere condannato
senza regolare processo.
La gran parte dello spionaggio tra Stati condotto sul campo è affidato
a funzionari distaccati in un'ambasciata e nominalmente inseriti
nell'organigramma dell'ambasciata stessa nei ruoli più diversi.
In questo modo essi possono beneficiare dello status diplomatico
se, nel corso dello svolgimento di attività illegali, dovessero
essere colti in flagrante.
Di questi, alcuni sono agenti dichiarati, cioè non fanno nulla per
nascondere il loro vero compito.
Gli agenti del contro-spionaggio avversari lo sanno bene e lo accettano
sebbene tutti fingano di ignorarlo fino a che non si commette un
passo falso. In ogni caso qualcuno degli agenti operanti in territorio
ostile cercherà di celare la sua reale identità fingendo di occuparsi
di altro (rappresentante del commercio, della cultura, addetto stampa,...),
in questo modo, finché non sono individuati, possono avere maggiore
libertà di movimento per contattare informatori o altro rinunciando,
però, alla protezione offerta dal passaporto diplomatico.
Una spia che agisce al di fuori della copertura diplomatica non
può però fruire della protezione della Convenzione di Ginevra. Se
un diplomatico è scoperto a commettere un reato, infatti, è dichiarato
persona non grata dallo Stato ospitante ed espulso. Seguendo regole
non scritte, ma accettate da tutti, il suo paese ne protesterà l'innocenza
nonostante tutto e per ritorsione espellerà a sua volta un diplomatico
della parte avversa residente nel suo territorio per salvaguardare
la sua immagine e la questione terminerà prima di scalare ad un
livello più alto.
Ma quando una spia che agisce senza copertura diplomatica è colto
in flagrante, può essere arrestato e condannato. Nelle democrazie
la sua sorte è ancora accettabile potendo godere della protezione
stabilita dalla Convenzione dell'Aia, ma nelle dittature, dove non
vi è rispetto per i diritti umani, la persona più spesso sparisce
in campi di lavoro o peggio ed il suo paese non ha nessuno strumento
legittimo per aiutarlo, se non scambiarlo (se si giunge ad un accordo)
con agenti della parte avversa già nelle sue mani.
Lo spionaggio, quando viene svolto da un cittadino dello stato che
ne è l'obiettivo, è generalmente considerato una forma di tradimento.
In molti paesi lo spionaggio è un crimine punibile con la morte
o con l'ergastolo. Ad esempio, lo spionaggio è ancora un reato punibile
con la morte negli Stati Uniti; tuttavia, il ricorso alla pena di
morte è raro nei casi di spionaggio negli Stati Uniti. (Espionage
Act).
A volte, spie o presunte tali subiscono processi e condanne per
distogliere l'opinione pubblica dello stato vittima dell'atto illegale
da altri problemi più gravi, o per motivi prettamente politici (ad
esempio, durante le campagne elettorali presidenziali). Alcuni di
questi casi, che continuano tuttora a presentare lati poco chiari
sono divenuti celebri.
Clamore suscitò, nel secondo dopoguerra, il "Caso Rosemberg", le
due spie (i coniugi Ethel Rosenberg e Julius Rosenberg) che trasmisero
all'Unione Sovietica parte dei segreti atti alla costruzione della
bomba atomica, quando l'opinione pubblica mondiale si mobilitò per
salvarli inutilmente dalla sedia elettrica. Pare accertata la colpevolezza
dei coniugi, ma pare anche che le informazioni trafugate fossero
del tutto insignificanti ai fini della realizzazione dell'arma nucleare.
E comunque ben poco fu il danno da loro apportato agli Stati Uniti,
se paragonato al caso di Klaus Fuchs, che passò ai sovietici segreti
nucleari ben più importanti, e che - tuttavia - se la cavò con un
periodo di detenzione in Gran Bretagna.
Durante la Prima guerra mondiale, analogo clamore suscitò il caso
della ballerina olandese naturalizzata francese, Mata Hari (1876
- 1917) condannata e fucilata nel castello di Vincennes da parte
dei francesi. Cortigiana più che spia professionista, Mata Hari
fu assoldata prima dal servizio segreto tedesco, e poi da quello
francese. Inesperta e forse superficiale, Mata Hari venne arrestata
dai francesi in sèguito all'intercettazione di un messaggio radio
tedesco, appositamente trasmesso in un codice già decrittato dai
francesi, che la indicava quale "Agente H - 21". I tedeschi, all'avanguardia
durante la Prima guerra mondiale, nel campo dello spionaggio (ma
non altrettanto nel corso del successivo conflitto), pare abbiano
volontariamente sacrificato Mata Hari per salvare dall'identificazione
il loro agente più valido, e di cui ancor oggi s'ignorano le generalità
(si sa che era una donna), tale "Fräulein Doktor", e, nel contempo,
abbandonando l'infido agente Mata Hari al suo tragico destino.
Una persona che promette fedeltà alla Corona Inglese e che spia
per un paese straniero rischia l'ergastolo per tradimento, nel caso
in cui venga dimostrato che ha aiutato i nemici della Gran Bretagna.
In realtà una spia straniera potrebbe essere processata per tradimento
perché una temporanea fedeltà alla Corona è dovuta da chiunque si
trovi volontariamente nel Regno Unito, ad eccezione dei legittimi
combattenti nemici. Durante la Seconda guerra mondiale le spie tedesche
in Gran Bretagna vennero giustiziate per perfidia, un reato speciale
che copriva ogni aiuto dato al nemico, anche se da parte di cittadini
stranieri. Generalmente, in tempo di guerra, non si va tanto per
il sottile e la fucilazione è la norma per spie e sabotatori, sia
che appartengano a stati stranieri (belligeranti o meno), sia che
siano cittadini del medesimo stato che ha sùbito il danno. Alternativamente,
a questi agenti, se scoperti, può esser offerta salva la vita in
cambio del loro passaggio al servizio della nazione vittima della
loro precedente attività: una sorta di "doppio gioco". Analogamente,
in tempo di guerra, anche i militari nemici, infiltrati nelle retrovie
nemiche in incognito (in abiti civili, o - peggio ancòra - con divisa
non del proprio paese) vengono immediatamente fucilati. Spiare
per organizzazioni terroristiche viola il Terrorism Act 2000.
La Guerra Fredda vide il susseguirsi di un'intensa attività di spionaggio
tra gli Stati Uniti ed i suoi alleati, e l'Unione Sovietica, la
Repubblica Popolare Cinese ed i suoi alleati, in particolare per
quel che riguardava i segreti relativi alle armi nucleari. Recentemente,
le agenzie di spionaggio si concentrano prevalentemente sullo scambio
illegale di droga e terroristi.
Per tre decenni gli Stati Uniti hanno sviluppato numerose applicationi
in quel che viene ora definito il campo delle comunicazioni e del
controllo. Con l'avanzare del progresso tecnologico, i mezzi ed
i metodi di spionaggio si sono sviluppati dal "wire tapping" (derivazione
di cavi) dell'era Nixon, attraverso i programmi dell'era di Reagan
come Echelon(di proprietà della NSA) e Carnivore (controllo delle
e-mail svolto dal FBI), alla sorveglianza di tutte le trasmissioni
elettroniche, inclusi i telefoni cellulari, le e-mail, le mail vocali,
trasmissioni wireless attraverso tecniche quali lo sniffing dei
pacchetti trasmessi ed il trace routing. Per quel che riguarda l'Unione
Sovietica si dice che avesse realizzato la più estesa ed avanzata
rete di spionaggio riuscendo ad inserire infiltrati anche nei posti
più riservati, causando numerosi scandali.
Nel 2000 un gruppo di hackers noto come L0pht dimostrò che la loro
conoscenza in termini di tecnologia rendeva possibile l'accesso
a qualsiasi livello di sicurezza, ottenendo i documenti riservati
relativi. L0pht divenne in seguito @stake, un consulente di sicurezza
recentemente acquisito da Symantec ed in seguito consulente della
DIA (Defense Intelligence Agency). Attualmente, ma è difficoltoso
verificarne la fondatezza, s'è diffusa la notizia di alcuni pirati
informatici europei od americani passati al servizio dei servizi
segreti della Cina Popolare.
A partire da gennaio 2000 una lunga lista di agenzie di spionaggio
ha scandagliato i database delle borse mondiali con lo scopo di
rintracciare potenziali finanziamenti finalizzati al riciclaggio
di denaro proveniente da traffici illeciti, o con finalitä di supporto
al terrorismo. Tale programma è stato formalizzato il 26 ottobre
2001 nel Patriot Act. Per motivi tecnici, tali rilevazioni vengono
svolte senza preavviso, ed attualmente si discute se la necessità
renda tale procedura legale.
C'è chi avanza dubbi sui vantaggi effettivi di un sistema che viola
il segreto bancario delle banche occidentali, non riuscendo a ottenere
risultati significativi per quel che riguarda le banche islamiche
che operano in maniera sensibilmente differente.
Per ottenere informazioni economiche e politiche che possano contribuire
alla sicurezza degli Stati Uniti, tutte le comunicazioni interne
al paese sono al momento sorvegliate. Dal 2002, grazie ai nuovi
programmi di sorveglianza satellitare e droni armati con missili,
gli Stati Uniti dichiarano di essere in grado di sorvegliare in
tempo reale e rispondere con la forza ad ogni potenziale minaccia
situata in qualunque parte del mondo. |
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Organizzazioni
di Spionaggio |
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Argentina:
SIDE, DNIC, DNIEM, J-2, SIE, SIN, SIFA, SIPF, SIGN, SIPN, SIPSA
Australia: DSD, ASIO, ASIS, ONA, DIO
Brasile: ABIN
Canada: CSIS, CSE
Cuba: DGI, Military intelligence, others [CI]
Francia: RG, DST
Germania: BND
India: RAW, IB, JIC, DIA
Israele: Mossad
Italia: SISMI, SISDE, in fase di sostituzione con: AISE, AISI
Pakistan: ISI
Paesi Bassi: AIVD
Nuova Zelanda: NZSIS
Sudafrica: NIA, SASS, SANDF-ID
Unione Sovietica: SVR, KGB, GRU (servizio segreto militare)
Regno Unito: MI5, MI6, GCHQ, Special Branch
Stati Uniti d'America: CIA, DIA, NSA, NRO |
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